Libro – ESPLOREREMO LE STELLE – Biblioteca dello Sport Nerio Marabini

Bob Kennedy e Jim Whittaker dai ghiacciai dello Yukon alle elezioni del ’68.

Il periodo forse più intenso della storia recente americana, attraverso un’incredibile avventura poco nota ed emozionante.
Dopo l’assassinio di John Kennedy, il fratello Bob, senatore, cerca di portare avanti la sua visione, anche se con fatica. Quando il Canada assegna il nome del presidente defunto a una cima inesplorata nello Yukon, Bob, desideroso di commemorare il fratello, accetta di partecipare alla prima ascesa, nonostante non ami e non conosca la montagna.
A guidarlo c’è Jim Whittaker, guida alpina ed “eroe nazionale”, per essere stato il primo americano ad aver scalato l’Everest. Tra i due uomini, lontanissimi eppure profondamente vicini, nasce un’amicizia che va oltre i ghiacci del Mount Kennedy e, passando per le rapide del Colorado, anima la memorabile campagna del 1968, in cui Bob si candida alla presidenza.
Mentre il senatore impara ad apprezzare gli ideali della montagna, l’alpinista apprende quelli della politica. Con la sua tragica fine, Bob consegna in eredità all’amico il sogno di “un mondo più nuovo”, a cui Jim cercherà di rimanere fedele nelle sue nuove sfide.

Libro – CATTEDRALI DELLA TERRA – Biblioteca dello Sport Nerio Marabini

John Ruskin (1819-1900) contribuì come pochi a definire l’immagine moderna della montagna. I suoi scritti, che influenzarono le idee fra XIX e XX secolo, ne fanno uno dei più rappresentativi ed eclettici intellettuali dell’Inghilterra vittoriana. Nel mondo dell’alpinismo è ricordato per alcune frasi illuminanti: il Cervino, “il più nobile scoglio d’Europa”, e le Alpi, “le cattedrali della terra”.
Questo libro ricostruisce la “biografia alpina” di Ruskin, dai primi viaggi con i genitori, a quelli della giovinezza e della maturità, insieme alla guida di Chamonix Joseph Couttet. Sullo sfondo scorrono le vicende personali: l’oppressivo ambiente familiare, la tormentata vita sentimentale, gli anni a Oxford, studente prima, illustre professore poi, fino alla vecchiaia, con la malattia mentale nell’isolamento del suo cottage nel Lakes District.

Libro – 100 ANNI SUL BERNINA – Biblioteca dello Sport Nerio Marabini

Il 14 settembre 1913 venne inaugurato sul Bernina il Rifugio Marco e Rosa. Da allora, sul profilo di neve che si staglia contro il cielo, è ben visibile quel cubetto (diventati due nel 1964), ormai parte integrante del paesaggio, punto di monitoraggio, di riferimento e, soprattutto, punto d’incontro.
Non è il presidio difensivo di una frontiera, ma il segnale di un confine tra i due versanti, dove gli amanti della montagna salgono per incontrarsi, lì su quel “nido d’aquile”.
Dal 14 settembre 1913 la montagna selvaggia è stata addomesticata giorno dopo giorno e oggi può essere raggiunta fino in cima, grazie a pionieri coraggiosi che hanno aperto la strada a chi sarebbe venuto dopo.

Libro- WALTER BONATTI, IL FRATELLO CHE NON PENSAVO DI AVERE -2- Biblioteca dello Sport Nerio Marabini

I destini di due grandi uomini a confronto. Il libro che Reinhold Messner dedica a Walter Bonatti mette in parallelo le loro vite attraverso diversi registri narrativi: la cronaca della lunga notte sul K2 tra il 30 e il 31 luglio 1954, in cui Bonatti rischiò di morire, un evento cruciale che ha condizionato la sua esistenza di alpinista e di uomo; la biografia di Bonatti, ricostruita da Sandro Filippini in forma romanzata, con l’ausilio di documenti d’epoca e di testimonianze dirette; infine il racconto in prima persona di Messner, che commenta la vicenda alpinistica e umana dell’amico, paragonandola alla propria.

Libro – TOM BALLARD IL FIGLIO DELLA MONTAGNA – Biblioteca dello Sport Nerio Marabini

Tom Ballard fu «figlio della montagna» nel senso più profondo del termine. Era figlio di Alison Hargreaves, «la più forte delle donne alpiniste», secondo Reinhold Messner. E anche una delle più controverse: aveva scalato l’Eigertre pochi mesi prima di dare alla luce Tom, sollevando un vespaio di polemiche. Il temperamento della madre e il suo modo di vivere la sfida sembrano suggerire tutte le scelte alpinistiche di Tom, che porta a termine la prima solitaria delle sei grandi pareti delle Alpi in un solo inverno: è il progetto Starlight and Storm, che sua madre aveva compiuto, prima in assoluto, nell’arco di un’estate. Non sappiamo quanto il ricordo di lei aleggiasse anche nella sua decisione, per molti versi inspiegabile, di affrontare gli Ottomila cominciando proprio dal terrificante Nanga Parbat. Forse intendeva avvicinarsi, idealmente, al K2, la montagna su cui Alison aveva perso la vita quando lui aveva appena sei anni, come ipotizza Messner? Non lo sapremo mai. Tom stesso ammetteva che il suo rapporto con la montagna fosse stato fortemente plasmato da un’infanzia passata in tenda, nei campi base, seguendo la mamma. Questa esistenza da «lumaca alpina», che si porta dietro tutto quello che possiede, in cui non c’è niente se non l’indispensabile, era l’unica in cui si sentisse pienamente a suo agio. Un modo di vivere, senz’altro, ma anche di salire: prevalentemente in solitaria, con pochissimi mezzi, senza troppa pubblicità. Una riservatezza, una ricerca dell’essenziale che hanno fatto di lui un vero erede dell’alpinismo classico alla Walter Bonatti. In questo libro Marco Berti, amico intimo e compagno di scalate, ci racconta la storia del giovane alpinista britannico fino alla tragica fine: la spedizione sul famigerato Sperone Mummery del Nanga Parbat, con Daniele Nardi, partita a Natale del 2018. Dopo il 24 febbraio, il silenzio che avvolge i due alpinisti è più eloquente di un urlo. Riviviamo le ore disperate passate a cercarne le tracce. Inutilmente. La montagna, magnifica e terribile, si è ripresa suo figlio.